La tecnologia wireless per il controllo della pressione dei pneumatici arriva a Parigi
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La tecnologia wireless per il controllo della pressione dei pneumatici arriva a Parigi

Aug 01, 2023

No, non è un monitor continuo del glucosio.

In una stagione in cui i progressi tecnologici per gli atleti stanno diventando temi caldi nel mondo del ciclismo professionistico, c'è una nuova tecnologia in arrivo nel gruppo questo fine settimana per la gara della Parigi Roubaix.

E no, non si tratta di monitor continui del glucosio. No, questa tecnologia parla direttamente con le bici dei ciclisti o, più specificamente, con i loro pneumatici.

BikeRadar ha riferito oggi che Jumbo Visma e il Team DSM debutteranno con la tecnologia di controllo wireless della pressione dei pneumatici sul famoso classico acciottolato. Mentre BikeRadar ha riferito per primo la voce al pubblico di lingua inglese, è stato il sito olandese Wielerfliets a riferire per primo che il Team DSM e Jumbo Visma avrebbero utilizzato dispositivi wireless per la pressione dei pneumatici durante la gara. Secondo quanto riferito, Jumbo Visma utilizza la tecnologia di Hubtech.

L'HubTech Kinetic Air Pressure System (KAPS) funziona utilizzando una pompa nel mozzo e un sistema elettropneumatico che controlla l'attivazione della pompa su richiesta, consentendo ai ciclisti di aggiungere o sottrarre aria nei pneumatici secondo necessità.

Secondo quanto riferito, il team DSM utilizza un sistema simile di Scope. In un comunicato stampa del marchio, hanno riferito che il Team DSM utilizzerà infatti il ​​sistema di controllo della pressione dei pneumatici Atmoz, che consente ai ciclisti di regolare la pressione durante la guida utilizzando i pulsanti remoti sul manubrio.

In una gara come la Parigi Roubaix che si sviluppa su asfalto liscio, settori acciottolati e alcune sezioni che ricordano più da vicino il singletrack, la capacità di regolare la pressione per le diverse parti del percorso potrebbe essere un vantaggio potenzialmente enorme.

Infatti, secondo il sito web di Scope, dove il prodotto può essere acquistato alla modica cifra di 3.998 euro, le regolazioni che possono essere effettuate in pochi secondi offriranno guadagni "fino a 30 watt di ridotta resistenza al rotolamento, combinati con un migliore comfort e sicurezza in condizioni difficili e bagnate." (Al momento sono esauriti, nel caso fossi pronto a premere il pulsante Acquista ora.)

Il Team DSM era quasi riuscito a farlo l'anno scorso, ma all'ultimo minuto ha deciso di non farlo. "La Parigi-Roubaix è una delle gare più caotiche del calendario e richiede la massima concentrazione da parte dei corridori per tutta la distanza di 259 chilometri. Per questo motivo, i corridori devono essere completamente in sintonia con la loro moto ed essere in grado di controllare intuitivamente tutto componenti", dissero allora secondo Wielerfliets.

Si potrebbe sostenere che la capacità di controllare la pressione dei pneumatici in gara distoglie l'attenzione dalla gara e potrebbe distrarre il pilota, ma d'altra parte, la capacità di ridurre la pressione in una sezione acciottolata potrebbe effettivamente dare al ciclista più trazione, aumentando così la sicurezza del pilota. (Anche se ovviamente non per l'intero gruppo.)

In effetti, questo potrebbe aumentare il caos nel gruppo, con le squadre che utilizzano la tecnologia più in grado di scaricare potenza sui tratti stradali, e quindi colpire i settori tecnici del percorso a velocità più elevate. Saremo interessati a vedere se questo giocherà un ruolo nelle dinamiche di gara di questo fine settimana.

Qualcuno deve dirlo: i misuratori continui di glucosio nelle corse sono vietati, ma la possibilità di controllare la pressione dei pneumatici in modalità wireless in gara va bene per l'UCI? In verità, quello in cui viviamo è un mondo selvaggio e pieno di contraddizioni.

Molly scrive di ciclismo, alimentazione e allenamento, con particolare attenzione alle donne nello sport. La sua nuova serie di livello medio, Shred Girls, debutta con Rodale Kids/Random House nel 2019 con "Lindsay's Joyride". Gli altri suoi libri includono "Mud, Snow and Cyclocross", "Saddle, Sore" e "Fuel Your Ride". Il suo lavoro è stato pubblicato su riviste come Bicycling, Outside e Nylon. È co-conduttrice del podcast The Consummate Athlete.

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